Il Cocktail Dark ‘n’ Stormy
Cocktail a base di rum, considerato la bevanda nazionale delle Isole Bermuda – patria del drink – il Dark’N’Stormy è un cocktail che vive una buona fama, grazie a ad una ricetta semplice e un mix ben equilibrato. Secondo una leggenda locale, il nome evocativo del Dark’n’Stormy ebbe origine quando un vecchio pescatore osservò che la bevanda aveva il “colore di una nuvola sotto cui solo un pazzo o un morto potrebbe navigare”.
Ingredienti e ricetta
Questa la ricetta ufficiale del Dark’N’Stormy, che deve essere osservata rigorosamente:
- 2 oz | 6 cl RUM SCURO GOSLINGS
- 3 1/4 oz | 10 cl GINGER BEER
BICCHIERE: Highball
TECNICA DI PREPARAZIONE: Build
GUARNIZIONE: Fettina di lime
GRADAZIONE ALCOLICA: 15 % vol alc
Procedimento per la costruzione del Dark ‘n’ Stormy
n un highball colmo di ghiaccio versare il ginger beer e in seguito il rum, guarnire infine con fetta di lime (o scorza di lime).
Storia e curiosità del Dark ‘n’ Stormy
Buio e tempestoso – Dark’N’Stormy per il resto del mondo – poteva essere l’orizzonte che i marinai della Royal Navy scrutavano dalle imbarcazioni che solcavano i leggendari mari, tra il Caribe e l’Atlantico, luogo dei commerci della flotta di Sua Maestà.
A bordo delle navi della flotta britannica, i marinai di istanza nel Nuovo Mondo usavano miscelare il rum con il ginger beer, ottimizzando la razione giornaliera a loro disposizione, il famoso Tot. Così, combinando le due once quotidiane con la ginger beer, i navigatori potevano sfruttare il proprio Tot, dissetandosi e rifocillandosi.
Per i marinai arruolati alle Bermuda spettava il rum locale, prevalentemente prodotto dalla Gosling’s Brothers. L’intuzione dell’azienda d’origine inglese fu semplice e geniale: registrare il marchio per un cocktail già molto noto e sfruttare la popolarità per veicolare il proprio brand.
Gosling
James Gosling, figlio di un commercianti di liquori del Kent, salpa nel 1806 per il Nuovo Mondo e approda a St. George, porto delle Bermuda, con l’intento di iniziare un commercio internazionale. Le merci provenienti dalla madre patria vendono commercializzate e gli affari impongono a James ed al fratello Ambrose di aprire un negozio ad Hamilton.
La possibilità di distillare la canna da zucchero – pratica comune nel resto dei Caraibi e delle Antille – e l’arrivo di botti di rovere dal continente consentono ai fratelli Gosling – che hanno intanto fondato la Gosling and Son – di diffondere il loro rum.
Il distillato viene dapprima venduto sfuso agli abitanti isolani, in seguito viene imbottigliato in bottiglie di Champagne prelevate dalla mensa ufficiali di Sua Maestà, e sigillato con ceralacca nera: è la nascita del Black Seal.
La celebrità del Dark’n’Stormy influenza la produzione di Gosling: oltre al Black Seal – rum di punta della gamma Gosling – viene prodotta anche la ginger beer e la versione ready-to-drink in lattina del cocktail.
Black Seal Bermuda Black Rum
Prodotto di punta dell’azienda delle Bermuda, il Black Seal è il rum scuro utilizzato per preparare un Dark’n’Stormy impeccabile. Caratterizzato da un blend di rum prodotti attraverso un alambicco pot still e uno continuo, questo rum riscontra il piacere di una vasta fetta di pubblico, grazie alla sue caratteristiche che lo rendono morbido ed elegante.
Cocktail IBA
Cocktail tradizionale e dalla lunga storia, il Dark’N’Stormy è un cocktail IBA dal 2011, confermatosi un drink ufficiale riconosciuto dall’International Bartenders Association anche nella successiva edizione del 2020.
Nonostante i due secoli d’età, il cocktail continua a rimanere incluso nella categoria dei New Era Drinks, insieme a drink molto più giovani, ma in ottima compagnia.
Dark’n’Stormy o Dark’n Stormy? Questioni di trademark
Attenzione a preparare un Dark’N’Stormy con rum che non provenga dalle distillerie della Gosling! L’azienda della Bermuda ha registrato il marchio Dark’N’Stormy nel 1991, e con questa mossa può vantare un cocktail (per di più internazionale) con il proprio marchio.
Semplice questione di brand protection? Affatto, l’azienda di Hamilton sembra fare sul serio, e nel corso degli anni ha più volte diffidato chiunque provi a utilizzare il proprio marchio.
L’azienda ha citato in giudizio il colosso Pernod Ricard a causa del Black Stormy, cocktail lanciato nel 2014 a base di ginger beer e Malibù.
Inoltre, Gosling Brothers LTD ha inviato una lettera di cessazione al blog inuakena.com per avere posto la domanda “qual è il miglior rum per un Dark and Stormy?” ai propri lettori.
Probabilmente, tali fatti hanno indotto l’IBA a inserire il drink con la dicitura Dark’n’Stormy invece che con l’appellativo ufficiale Dark’n Stormy (con un apostrofo in meno), nonostante la presenza sulla lista ufficiale dei cocktail IBA sia molto più che una semplice pubblicità.
Ma Gosling non è la sola azienda ad avere registrato un cocktail con il proprio marchio; basti pensare al celebre Bacardi, o ad altri drink a base di rum quale il Painkiller – con Pusser’s Rum. Chi ha ragione?