Il Cocktail Bramble
Un sour equilibrato, fresco, piacevole, bello da vedere: nel Bramble c’è tutto ciò che serve per fare di un drink un ottimo drink, e consegnarlo alla storia. Nonostante la sua giovane età – il Bramble nasce verso la fine degli anni 80 – questo drink è già divenuto un classico della miscelazione.
Non è un caso se sin dal 2011 compare nelle liste ufficiali IBA: si può trovare il Bramble tra i New Era Drinks, sia nell’edizione 2011 che nella versione attuale datata 2020.
E non è un caso se – in epoca in cui il prodotto Gin contribuisce a buona parte delle vendite dei colossi del beverage – esista una versione Bramble del noto gin inglese Bombay Sapphire.
Ingredienti e ricetta
Drink gin-based, il Bramble ha una ricetta semplice: fondamentale l’uso di prodotti freschi. La scelta del gin avviene secondo preferenze; la Creme de Mure è oramai reperibile abbastanza facilmente.
- 1 3/4 oz | 5 cl GIN
- 3/4 oz | 2,5 cl SUCCO DI LIMONE FRESCO
- 1/4 oz | 1,25 cl SCIROPPO DI ZUCCHERO
- 1/4 oz |1,5 cl CRèME DE MûRE
BICCHIERE: Old fashioned
TECNICA DI PREPARAZIONE: Shake and strain
GUARNIZIONE: Fetta di limone e more
GRADAZIONE ALCOLICA: 21.9 % vol alc
Procedimento per la costruzione del Bramble
Il Bramble – secondo i dettami della IBA – viene così preparato:
versare tutti gli ingredienti in uno shaker tranne la Crème de Mûre, agitare bene con ghiaccio, filtrare in un bicchiere old fashioned ghiacciato pieno di ghiaccio tritato, quindi versare il liquore alla mora (Crème de Mûre) sopra la bevanda, con un movimento circolare.
Storia e curiosità del Bramble
Il Bramble nasce a Londra negli anni 80 – alcuni determinano il 1984 come anno di nascita ufficiale – grazie a Dick Bradsell, probabilmente la figura più importante del panorama della miscelazione britannica tra gli anni 80, sino ai primi duemila.
Il barman – divenuto bar manager del Fred’s Club di Soho – prende ispirazione da una bottiglia di Creme de Mùre che perviene tra l sue mani. Il visionario bartender ritorna con la mente alla sua infanzia trascorsa nella selvaggia Isola di Wight, dove i cespugli di rovi – bramble in inglese – facevano parte del mondo di Dick.
Dopo alcuni tentativi nasce il Bramble, che contribuisce ad arricchire la storia della miscelazione moderna.
Renassance londinese
Gli anni 80 e 90 rappresentano in Inghilterra – in particolare a Londra, vera capitale culturale europea delle tendenze – un periodo molto fecondo sotto il punto di vista artistico, ma non solo. Il periodo che segue la fine del punk è contraddistinto da un notevole fervore: musica, moda e costume sono fortemente influenzati da questo ventennio, e la miscelazione non è esente.
In questi anni nasce una nuova consapevolezza del bere bene, e si moltiplicano i locali che curano ogni aspetto della miscelazione. Crescono schiere di barman pronti a ridare vita al concetto di cocktail, soprattuto nel quartiere londinese di Soho, noto per l’intensa vita notturna e le influenze bohemien.
Non poteva che essere questo l’ambiente favorevole alle creazioni di Dick Bradsell, che segnerà le notti londinesi e getterà le fondamenta di un nuovo concetto di miscelazione.
Dick Bradsell
Dick Bradsell nasce e cresce sulla selvaggia Isola di Wight, posta nel canale della Manica. Sin dalla prima infanzia si intuisce che il giovane Dick è diverso dai suoi coetanei: legge, si interessa alla cultura e all’arte, e per questo viene catalogato come “diverso”. Scopre il punk e la ribellione, e l’adolescenza diventa turbolenta. La famiglia decide di mandarlo a Londra da uno zio, che inizia a farlo lavorare in un bar: si compie il destino di Dick.
Il giovane barman studia, impara e presto si trova dall’altre parte del bancone, pronto per dare sfogo alla sua vena creativa. Nel corso degli anni diventa un punto di riferimento della Londra by night; dove c’è Dick si beve bene, e il bartender diventa un personaggio conteso. Zanzibar, Fred’s Club e Atlantic Bar sono le tappe più importanti della carriera di Dick.
Ci lascia nel 2016 con un patrimonio, nel quale spiccano il Bramble, Russian Spring Punch, Espresso Martini e Treacle, tra gli altri…